Si torna in presenza per la BIT 2022, più precisamente a fieramilanocity dal 10 al 12 aprile, per consolidare la fine di anni bui per il turismo. 893 espositori, di cui il 12% dall’estero, provenienti da 31 paesi con buyer profilati da 47 paesi: questi i numeri principali di una manifestazione pronta a rinascere. “BIT è uno strumento a supporto delle imprese e del territorio, che deve poter essere un mezzo per sfruttare al massimo il fatturato derivante dal turismo, il 10% del PIL internazionale – dichiara Luca Palermo, ad e direttore generale Fiera Milano, che preannuncia inoltre l’arrivo di una serie di investimenti importanti.
Novità di quest’anno, il Villaggio ASTOI che rafforza la presenza in fiera degli operatori del turismo organizzato, valorizzandone il ruolo strategico all’interno della filiera turistica. 17 saranno i tour operator presenti allo stand, pronti a misurarsi con le innovazioni del mercato. “Il consumatore è cambiato, così come anche gli operatori, che hanno dovuto e saputo necessariamente ristrutturare le aziende per prepararsi a un futuro più competitivo, dove l’utilizzo di strumenti digitali è fondamentale. Oggi sarà in grado di cavalcare l’onda solo chi investe su tecnologie, informatica e marketing – queste le parole del presidente ASTOI Pier Ezhaya. Conferma la posizione il presidente FTO Franco Gattinoni: “Abbiamo avuto due anni in cui costruire il nuovo futuro del turismo organizzato, in cui adottare un modello in grado di competere con l’online. L’agenzia di viaggi classica non esiste più, ora si opera nel digitale con servizi 24/7 per proporre un modello sia outgoing ma anche incoming. Per promuovere l’Italia all’estero è necessario infatti tutto il supporto locale possibile”.
Taglio del nastro domenica 10 aprile alla presenza del Ministro del Turismo Massimo Garavaglia, che ritiene fondamentale sostenere il sistema fiere, il 50% dell’export italiano. Il mix tra l’online e il networking in presenza è vincente secondo il ministro, che ribadisce l’importanza dei momenti di scambio face-to-face. “La domanda del consumatore finale è cambiata, bisogna adeguare l’offerta. Quale momento migliore di BIT quindi per cambiare le modalità di presentare un’offerta al passo con i tempi? – dichiara Garavaglia. Il ministro del turismo crede fortemente anche nell’incoming – il nostro paese guadagna sia che si parli di outgoing, sia che si parli di incoming, quindi è necessario sviluppare parallelamente entrambe le opzioni. La forza dell’Italia è di poter garantire tutto ciò che il nuovo consumatore chiede. Oltre che sui grandi attrattori turistici, è importante dunque saper fare leva sul turismo integrato nelle comunità. Insomma tutti d’accordo che ciò di cui ha bisogno ora il nostro paese è di selezionare l’incoming, basta ai turisti di massa”. La prima giornata aperta al pubblico è un’occasione importante anche per il presidente ASTOI Pier Ezhaya: “ASTOI coglierà l’occasione di parlare direttamente al consumatore finale, un’occasione offerta solo dalla BIT come fiera in ambito turistico. Intendiamo raccontarci al consumatore, spiegando i valori aggiunti di questo tipo di vendita, che a differenza di altre, garantisce sicurezza”. Interessante secondo Franco Gattinoni, presidente FTO, oltre che riavvicinare il consumatore finale al turismo organizzato, anche saper cogliere gli aspetti legati al settore MICE ed eventi. “Il turismo non è solo vacanza, una parte importante è legata a fiere e congressi, ed è anche a queste che noi puntiamo, tanto che si sta pensando di allargare il fuori-fiera, grazie alla città di Milano che si presta benissimo a questo genere di iniziative”.
BIT investe anche sulla formazione, con un palinsesto di oltre 90 eventi. “Non dimentichiamo che in fiera si fa anche formazione, si parla dei trend attuali e si creano quelli del futuro – ricorda Luca Palermo, ad e direttore generale Fiera Milano – Il digitale ha reso migliore l’esperienza fieristica, e di questo ne abbiamo fatto tesoro. Grazie all’agenda digitale si può ora usufruire dei contenuti della fiera anche dopo o per chi non ha potuto presenziare alla manifestazione”. Focus portante di BIT 2022 anche i viaggi slow del nostro paese del resto del mondo, per portare la sostenibilità anche in fiera.